Di Giorno in Giorno

C’era una volta una strana magia.

Bimbo, bimba, ascolta qui. Alla fine è proprio così. Sembra quasi una magia, basta farlo in allegria. Bibbidi Bobbidi Boo!


Che sia per attrazione, frequenza o magia, chiamiamola come vogliamo ma, alla fine, il punto è sempre questo: quello che diamo poi torna indietro.

Sarebbe bello raccontarlo ai bambini… di cosa saremmo capaci…

Siamo fonti di energie allo stato puro, emettiamo vibrazioni, le stesse che poi definiscono le nostre giornate, le relazioni che abbiamo, i nostri obiettivi… La nostra vita.


Da un po’ di tempo si è aperta una nuova fase nella mia vita , una  esplosione di energie, un periodo profondamente trasformativo che ha portato a galla consapevolezze nuove, forse latenti e forse mai notate.
Un punto zero.
E da qui inizio ad osservare ciò che c’è e, soprattutto, chi c’è, perché ciò che viviamo, come lo viviamo e con chi stiamo, in larga parte ci definisce.
I nostri pensieri orientano le nostre azioni, solo che spesso neanche ce ne accorgiamo.
Per non parlare delle emozioni che viviamo, che siano nostre o altrui, ci condizionano profondamente.


Hai mai pensato a quanto possiamo condizionare il nostro ambiente, le nostre relazioni, il nostro quotidiano anche solo pensando?
Le frasi, che ci ripetiamo come un disco rotto senza neanche accorgercene, ci fanno provare delle emozioni che a loro volta condizionano i nostri comportamenti, gli stessi che ci definiscono al mondo esterno.


E più ci penso più ho la sensazione di avere nelle mani un potere enorme. Ognuno di noi.
Se volessimo, se rallentassimo potremmo fare vibrare tante tantissime cose alla nostra reale frequenza.
Dare consapevolmente ciò che per primi vorremmo ricevere. Una frase, questa, in cui credo fermamente e su cui bisognerebbe scrivere tante e tante nuove fiabe per i bambini.

C’è una specie di bacchetta magica che abbiamo sempre a disposizione noi esseri umani, ma ce ne dimentichiamo.

Dando noi per primi, il nostro spazio si definisce quasi senza sforzo. E diventa uno spazio più autentico fatto di cose semplici ma non per questo meno importanti, abitato dalle uniche relazioni che vibrano come noi.

Io le riconosco facilmente le “mie” persone… sono quelle relazioni in cui mi sento “comoda” perché non devo sforzarmi di essere diversa da quella che sono. Ci sono, e basta. E continuano ad esserci nel tempo. Sono quelle di cui realmente ho bisogno. Tutto il resto, lascio andare.


Credo che il punto sia proprio questo. Che la vita spesso ci risponde.
E se quello che torna non ci piace, intanto potremmo fermarci a pensare come noi per primi stiamo vibrando. Cosa stiamo “trasmettendo”.
E chissà che poi non ci ritroviamo a vivere come avremmo sempre voluto, nei luoghi giusti per noi e soprattutto con le persone “giuste” per noi, abbandonando così senza neanche troppa fatica tutto e tutti quelli che non ci appartengono più.

Bibbidi Bobbidi Boo!

PC*

Eccomi qua. Nata nella Capitale, vissuta e cresciuta nelle Marche; una laurea in Economia, master e vari corsi di specializzazione …ma come avrete ben capito… non mi basta mai!! E quindi studio un po’ di recitazione, poi divento Coach Professionista… poi una fotografa amatoriale (Nikoniana) e, da buona amante del vino, inizio a studiare per diventare sommelier! 🙂 Insomma l’idea di una vita senza alcuno sprazzo di creatività, mi fa quasi paura!

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