AUTUNNO, FREDDO E PNEUMATICI…
Cari amici, non vi ho abbandonato, ma purtroppo (o per fortuna?) è un periodo davvero intenso per me. Poi c’è da dire che io sono spesso iperattiva, quindi mi faccio del male da sola anche quando potrei respirare un attimino!
… sta arrivando l’inverno, già siamo in pieno autunno. Non è la stagione in cui sono nata, ma adoro questo periodo, mi piace il mese di novembre, vado matta per cachi e zucche e per il colore arancione che colora i miei piatti autunnali!
Le foglie cadono, la natura si prepara al freddo invernale, le giornate si accorciano (questa cosa mi piace un po’ meno! 🙂 ), le temperature scendono e… il 15 novembre è alle porte!
Vi starete chiedendo, perchè questa data?? In realtà non è il compleanno nè mio nè di qualcuno che conosco, ma è la DEADLINE per poter dotarsi di ruote termiche o catene, secondo il codice della strada!!
Quindi, come diceva la mia cara maestra tanti anni fa… ATTENTI BENE! E se vi va leggete questa breve guida, che consiglio soprattutto a chi volesse conoscere meglio le caratteristiche degli pneumatici di cui dispone o che ha intenzione di acquistare, se non oggi un domani.
ETICHETTATURA – COSA C’è DA SAPERE?
Noi siamo consumatori consapevoli, socialmente attivi e responsabili, giusto? Allora è importante informarsi anche sul fronte pneumatici per assicurarsi una guida più ecosostenibile, all’insegna dell’efficienza economica, energetica e ambientale.
Da novembre 2012 è stato introdotto l’obbligo di legge anche per l’etichettatura degli pneumatici.
L’immagine che ho inserito sopra ne rappresenta un esempio. I criteri utilizzati nella loro valutazione sono rappresentati dalle icone che compongono la figura:
- l’efficienza energetica
- la frenata sul bagnato
- il rumore da rotolamento
1) L’efficienza energetica
La resistenza al rotolamento misura l’efficienza energetica ed esprime il consumo di carburante ed emissioni di CO2.
Cosa c’entra? C’entra eccome!! PERCHè… minore resistenza>>> minor consumo di carburante >>> riduzione emissione di CO2.
Una sequenza di lettere esprime i livelli di efficienza energetica: dalla lettera A (miglior livello di efficienza energetica) fino alla lettera G (prestazioni peggiori).
Tra due classi, « B » ed « A » per esempio, la differenza di consumo carburante per un veicolo completamente equipaggiato con lo stesso tipo di pneumatici può arrivare a 3 L/100km.
2) La frenata sul bagnato
La frenata sul bagnato esprime il livello di sicurezza dello pneumatico. Capiamo bene, quindi, la sua importanza per la nostra incolumità!
Anche in questo caso gli indici utilizzati vanno dalla lettera A (spazi di frenata più brevi), alla G (spazio di frenata più lungo).
Tra due classi, ad esempio da « C » a « B », per un autocarro che passa da 60 km/h a 20 km/h in 30 metri, la distanza di frenata diminuisce di circa il 15%, cioè 4,5 metri.
A partire dal 1.11.2014 non sarà più possibile vendere all’interno dell’UE pneumatici con indici di prestazione F e G.
3) Il rumore da rotolamento
Il rumore da rotolamento (rumore esterno) misura in decibel le emissioni sonore degli pneumatici (in base ai nuovi livelli europei di rumorosità esterna che verranno introdotti nel 2016). In questo caso la prestazione è valutata da tre barre nere:
- una sola barra > livelli di prestazione più elevati > pneumatico più silenzioso
- tre barre > livelli di prestazioni inferiori > pneumatico più rumoroso.
Le emissioni acustiche sono un aspetto importante, in particolare per i mestieri legati ai trasporti urbani.
Ricordiamoci infatti che assumere atteggiamenti consapevoli e responsabili significa impegnarsi anche nel limitare l’inquinamento acustico, soprattutto in un mondo caotico come questo!
COME POSSIAMO DIVENTARE CONSUMATORE CONSAPEVOLI DI PNEUMATICI?
Come sempre, la parola d’ordine è… INFORMARSI!
Non è importante solo la normativa sull’etichettatura, che ho cercato di riassumere sopra, ma anche conoscere gli obblighi di produttori e rivenditori da cui acquistiamo.
I produttori dovrebbero rendere note le informazioni sia su carta sia sul web, con un adesivo o un’etichetta sul battistrada e riportare queste informazioni nella documentazione tecnica.
Se l’etichetta o il cartellino non sono visibili all’acquirente, i rivenditori, sulla prova d’acquisto o su un documento di accompagnamento a quello fiscale, devono fornire le informazioni necessarie durante la vendita.
Se lo pneumatico in vendita non è visibile ai nostri occhi, pretendiamo che i distributori ci informino sulle caratteristiche del prodotto rispetto al consumo di carburante, all’aderenza sul bagnato e al rumore esterno da rotolamento.
Queste informazioni comunque devono essere incluse almeno nel materiale tecnico promozionale.
Mi raccomando amici! Acquistare consapevolmente non significa solo rispettare ambiente, società e tutti quelli che ci circondando, ma dovrebbe contribuire anche a non farci “buttare soldi” dalla finestra, soprattutto in questi tempi di magra!!
Informatevi sempre e comunque, ricordate questi brevi spunti inseriti nel post, e tenete gli occhi ben aperti!
Sappiamo bene che l’acquisto di pneumatici non è mai una spesa che si sostiene a CUOR LEGGERO! 🙂
A questo punto direi che vi saluto.
Cercherò di farmi sentire presto!
BYE BYE amici consapevoli!
E per chi volesse, uno spunto normativo potrebbe essere il Regolamento UE 1222/20091.